Mi rileggo come una pesante pagina.
Il cuore si fa fretta.
Ma riesco a piegarmi come un aeroplanino.
Non volerò oggi.
Mi basta sapere che un macigno può sentirsi piuma,
oggi.
Leonardo
Il cuore si fa fretta.
Ma riesco a piegarmi come un aeroplanino.
Non volerò oggi.
Mi basta sapere che un macigno può sentirsi piuma,
oggi.
Leonardo
Non so neanche da dove cominciare, quante cose dovrei scrivere qui? Ho scritto tante cose in questo blog, ho cercato di raccontare la mia vita, ho fallito. Non ho raccontato un bel niente, non mi è stato possibile, come faccio? Dovrei essere uno scrittore, forse, e non basterebbe ancora. Tutto ciò che ho scritto, che ho cercato di trasmettere attraverso questi 7 mesi sul blog non è niente rispetto a quello che ho effettivamente vissuto.
Indescrivibile, è dunque il primo aggettivo che mi viene in mente quando parlo di ERASMUS, del mio ERASMUS, centinaia di migliaia di studenti stanno vivendo o hanno vissuto la stessa esperienza. Ma questa è stata la mia, unica e indimenticabile, fatta di una miriade di facce, momenti e emozioni. Mi sono capitate cose che non scorderò mai, ho parlato con persone che mi hanno insegnato a vivere, senza sapere di farlo. Adesso ho un po' di fratelli sparsi per l'Europa. Fratelli, si, perchè ERASMUS è unione, è intensità,... è passione. E se hai la fortuna, come l'ho avuta io, di trovare buoni amici... quelli saranno presto dei fratelli. Pezzetti del mio cuore: ricorderò le loro voci e i loro sorrisi, ricorderò i nostri sogni e le nostre paure, ricorderò tutto.
Sarò sereno, non sto perdendo nulla... sono ricco di tutto ciò che la Finlandia ha potuto donarmi. Di tutto ciò che sono stato capace di raccogliere.
Ho cercato di imparare la cosa più importante: che il male più grande che puoi fare a te stesso è lasciare passare il tempo senza agire, senza realizzare che ogni momento che passa nessuno te lo renderà mai indietro. Non è facile, certo, ricordarlo ogni volta... ma quassù ci sono riuscito un po' meglio e mi è valso davvero a vivere meglio.
Mi verrebbe voglia di ringraziare tutti un ad uno... ma la cosa si farebbe lunga... e in ogni caso dimenticherei sicuramente qualcuno... e qualcun altro, non sapendo leggere l'italiano, non capirebbe mai.
Grazie a tutti, comunque.
E un grazie particolare a Luigi.
Il blog del Brando chiude, non scriverò più niente. Rimarrà qui per chiunque ci vorrà dare un'occhiata. Per chiunque volesse farsi una minima idea di cosa può significare essere uno studente ERASMUS.
Vi lascio con un immagine, un mosaico formato da migliaia di fotografie, centinaia di persone e luoghi... un simbolo per questo bellissimo periodo.
Ciao cari.
Indescrivibile, è dunque il primo aggettivo che mi viene in mente quando parlo di ERASMUS, del mio ERASMUS, centinaia di migliaia di studenti stanno vivendo o hanno vissuto la stessa esperienza. Ma questa è stata la mia, unica e indimenticabile, fatta di una miriade di facce, momenti e emozioni. Mi sono capitate cose che non scorderò mai, ho parlato con persone che mi hanno insegnato a vivere, senza sapere di farlo. Adesso ho un po' di fratelli sparsi per l'Europa. Fratelli, si, perchè ERASMUS è unione, è intensità,... è passione. E se hai la fortuna, come l'ho avuta io, di trovare buoni amici... quelli saranno presto dei fratelli. Pezzetti del mio cuore: ricorderò le loro voci e i loro sorrisi, ricorderò i nostri sogni e le nostre paure, ricorderò tutto.
Sarò sereno, non sto perdendo nulla... sono ricco di tutto ciò che la Finlandia ha potuto donarmi. Di tutto ciò che sono stato capace di raccogliere.
Ho cercato di imparare la cosa più importante: che il male più grande che puoi fare a te stesso è lasciare passare il tempo senza agire, senza realizzare che ogni momento che passa nessuno te lo renderà mai indietro. Non è facile, certo, ricordarlo ogni volta... ma quassù ci sono riuscito un po' meglio e mi è valso davvero a vivere meglio.
Mi verrebbe voglia di ringraziare tutti un ad uno... ma la cosa si farebbe lunga... e in ogni caso dimenticherei sicuramente qualcuno... e qualcun altro, non sapendo leggere l'italiano, non capirebbe mai.
Grazie a tutti, comunque.
E un grazie particolare a Luigi.
Il blog del Brando chiude, non scriverò più niente. Rimarrà qui per chiunque ci vorrà dare un'occhiata. Per chiunque volesse farsi una minima idea di cosa può significare essere uno studente ERASMUS.
Vi lascio con un immagine, un mosaico formato da migliaia di fotografie, centinaia di persone e luoghi... un simbolo per questo bellissimo periodo.
Ciao cari.