lunedì 21 gennaio 2008

A Tartu con Taru!

Qua non si tratta più di ERASMUS, qui si tratta di socialità... di contatto umano... di cultura, di conoscenza.... qui non si tratta più di vivere 7 mesi
all'estero lontano dalla "vita normale", per vivere da soli, per farsi i fatti propri... qui si tratta di vita vera! Qui si tratta entrare in contatto con la gente... di condividere i nostri sogni, le nostre aspettative, in definitiva di capire quanto sia bello vivere insieme a persone fondamentalmente diverse. Paradossalmente questo ci rende un po' più simili e così semplicemente umani. Scrivo questo intervento seduto su un letto che Kaidi, ragazza estone conosciuta a Helsinki, ha offerto a me e Luigi. Siamo a Tartu, in Estonia, dove parteciperemo a un seminario di diritto penale. Adesso siamo noi 3 in questa stanzina con le pareti tappezzate di carta da parati gialla, in un appartamento per studenti vecchio, in stile sovietico, fatiscente... ma con un suo fascino "bohemien", con il riscaldamento a legna, la cucina economica e tanti tappeti in terra, per stare più caldi possibile. Scrivo con il mio laptop adagiato sulle gambe incrociate.. ispirato più che mai, a mio agio in questa nuova avventura, nel mio piccolo mi sento grande... Il fascino dei momenti che sto vivendo mi sta conquistando sempre più.

Siamo arrivati qui nel tardo pomeriggio. Abbiamo preso il traghetto da Helsinki per Tallinn, dove abbiamo incontrato Jaana, che ci ha accompagnato alla stazione dei bus, poi abbiamo viaggiato un paio d'ore in pullman per raggiungere Tartu, dove ci aspettava Kaidi. Ci ha fatto vedere questa casa, siamo stati un po' a chiacchierare, dopo di che siamo usciti insieme a un suo coinquilino per fare un breve giro della città per poi andare alla biblioteca centrale per assistere a una gara di torte studentesca, Luigi le ha assaggiate tutte!

Il giorno dopo, insieme a Kaidi, abbiamo fatto un giro della città: piccola, tranquilla e ricca di parchi (dei quali non abbiamo potuto apprezzare a pieno la bellezza a causa dell'inverno). Siamo andati al museo d'arte che offre una panoramica delle opere estoni dell'ultimo secolo. La sera siamo andati a mangiare fuori e abbiamo speso 20€ in 3... Evviva l'Estonia, evviva Tartu! La stessa sera abbiamo incontrato il professore ed altri studiosi di diritto in un pub irlandese, gente un po' strana ma amichevole. La sera siamo andati a dormire in un moderno ostello.

Sabato è iniziato il seminario: ci siamo alzati di buon mattino per andare nella sede della Corte Suprema, dove abbiamo partecipato a una conferenza sul diritto penale, Il luogo era molto suggestivo: eravamo seduti su sedie comodissime attorno a un tavolo circolare, Io e Luigi ci sentivamo un po' fuori luogo a dire il vero ma siamo riusciti a fare la nostra bella figura parlando del sistema penale italiano nel nostro inglese improvvisato.

Dopo 8 ore di relazioni sul diritto penale ci siamo fatti una seratona con tutto il gruppo del seminario, compreso il professore... grandi risate e grandi brindisi... ovviamente tutto spesato!! Io e Luigi non ci credevamo!!

Il giorno dopo il ritorno è stato traumatico soprattutto perchè a Tallinn abbiamo sbagliato tram per raggiungere il porto, abbiamo rischiato di perdere la nave! Per fortuna è andato tutto bene! Durante il viaggio i miei poveri timpani sono stati martoriati dalla voce stonata e stridula di una finlandese ubriaca che ha cantato tipo 13 canzoni al karaoke, in alcuni momenti la situazione mi sembrava così assurda che sospettavo l'essere vittima di una candid-camera!
Ciao a tutti!

2 commenti:

Unknown ha detto...

Wow...che onore avere una citazione nel titolo del tuo blog!Cmq che dici imbarazzati??noi eravam quelli più preparati!hihi!!!grande esperienza quella estone..davvero..però..non affezionarti troppo all'estonia..i due ultimi interventi son Tartu e tallin..scrivi qcs anke della vita Helsingese

Brando ha detto...

Hai ragine valà... sarà meglio inventare qualcosa al più presto!